giovedì 27 marzo 2014

Need for Speed


"Io posso sentire l’amore, la vendetta e l’olio del motore che girano tutti insieme"


Quando si pensa alle corse automobilistiche nel cinema, salta subito alla mente la saga di "Fast and Furious", che da anni riempie le sale con macchine truccate, derapate ed alta velocità. Se si vuole fare lo stesso discorso per il mondo dei videogiochi, è la serie di "Need for Speed", che governa i nostri joypad dal 1994, che è il massimo esponente del genere. Devo ammettere di aver giocato solo a pochi capitoli del franchise, ma non posso negare di essermi divertito proprio tantissimo; non ho avuto quindi esitazioni nel correre (termine che ora è davvero azzeccato) al cinema a visionare il film tratto dalla saga videoludica.
Trama: Tobe Marshall è un giovane e talentuoso meccanico che gestisce un'officina insieme a quattro amici; la loro specialità è quella di modificare automobili per renderle competitive nelle gare. Per poter arrivare a fine mese Tobe ed il collega ed amico Pete si cimentano anche in corse clandestine notturne, potendo sfoggiare tutto il loro talento alla guida. Al termine di una delle gare Dino, un pilota rivale di Tobe per storie passate (egli è fidanzato con l'ex ragazza di Tobe, che non è altro che la sorella di Pete), gli propone un incarico: dovrà completare una Shelby Mustang rimasta incompiuta a causa della morte di Shelby e guadagnerà il 25% del ricavato dalla vendita. Egli accetta e la macchina viene venduta a Julia, una donna inglese esperta di motori ed intermediaria di un ricco uomo d'affari. A questo punto Dino sfida Tobe e Pete in una gara di velocità: il primo che arriva vince tutti i soldi della vendita. Pete resta ucciso nella corsa a causa di una manovra scorretta di Dino che si dilegua, facendo ricadere la colpa su Tobe che resta così in carcere per due anni.
La Mustang protagonista del film
All'uscita i suoi unici desideri sono la vendetta e la giustizia: si fa prestare la Mustang riparata ed insieme a Julia cerca di partecipare alla De Leon, la più importante corsa clandestina degli USA, alla quale concorrerà anche Dino.
Il paragone fatto all'inizio della recensione con "Fast and Furious" è senza dubbio d'obbligo, per quanto sia in effetti sbagliato: "Need for Speed" manca di quella componente "tamarra" e di tuning (per i non esperti è "l'arte" del modificare le macchine, l'applicare decalcomanie e così via) essendo così meno spettacolare di quanto ci si possa aspettare. Nonostante sia poi un film senza particolari pretese, riesce a costruire una struttura narrativa in cui le auto sono comprimarie e non protagoniste: i belli e costosi bolidi sono senza dubbio presenti ma ci si interessa senza difficoltà alla trama che, sebbene non ricca di colpi di scena ed abbastanza prevedibile, è piena di elementi e spunti narrativi.
Oltre alla De Leon vera e propria, infatti, Tobe dovrà prima guadagnarsi un invito alla suddetta competizione e poi sfuggire agli attacchi dei complici di Dino che cercheranno di impedirgli la partecipazione alla gara. Nonostante si tratti sempre e comunque di corse, queste differenze donano varietà alla pellicola, che riesce così a non stancare.
Come ogni film sulle gare clandestine che si rispetti, non poteva mancare la polizia e, come ogni "Need for Speed" che si rispetti, essa non poteva che essere spericolata alla pari dei piloti; in ogni corsa le forze dell'ordine faranno da ostacolo aggiungendo difficoltà ai partecipanti.
Per fare in fretta, la benza si mette al volo
Oltre al protagonista ed al suo tenebroso avversario, due personaggi molto importanti sono Julia e Benny. La prima è un'esperta di motori ma non di corse che si allea con Tobe dato che la macchina da iscrivere alla competizione è la sua; non è la solita donna procace aggiunta per dare sensualità alla pellicola, dato che l'interprete Imogen Poots assomiglia più alla "brava ragazza della porta accanto", ma anzi saprà essere un'aggiunta davvero interessante svolgendo il ruolo di compagna di viaggio del protagonista. Benny, invece, è un pilota di elicotteri che sorveglia il tracciato dall'alto fornendo dritte a Tobe; nonostante risulti un simpatico personaggio sopra le righe sembra quasi fuori luogo per la sua assurda capacità di rimediare sempre un velivolo diverso per ogni situazione.
Non è l'unica cosa che non quadra, dato che di buchi di trama non ce ne sono pochi, come ad esempio il fatto assurdo che Tobe ha ottenuto per gareggiare un'auto da 3 milioni di dollari senza difficoltà e dopo due anni di galera; è forse la presenza di queste incertezze narrative il difetto principale del film.
Come già detto, la pellicola è tratta dall'omonima saga milionaria di videogiochi, sebbene utilizzi solo il nome di essa non essendo collegata a nessun capitolo in particolare.

Essendo fondamentalmente un film senza pretese, questo "Need for Speed" non raggiunge certo delle vette narrative ma sa farsi apprezzare per quello che è; lo consiglio a chi vuole vedere un film sulle corse automobilistiche ai limiti del legale ma è stanco di macchine truccate e neon.

VOTO: 72/100



  • Titolo originale: Need for Speed
  • Paese di produzione: USA
  • Anno: 2014
  • Durata: 130 min
  • Genere: azione
  • Regia: Scott Waugh
  • Soggetto: John Gatins, George Gatins
  • Sceneggiatura: George Gatins
  • Produttore: John Gatins, Patrick O'Brien, Mark Sourian
  • Casa di produzione: Electronic Arts, DreamWorks
  • Interpreti e personaggi:
          Aaron Paul: Tobey Marshall
          Imogen Poots: Julia Bonet
          Dominic Cooper: Dino Brewster
          Kid Cudi: Benny
          Michael Keaton: Monarch
          Harrison Gilbertson: Pete

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